Michele Ciliberto: Siamo tutti figli di Giordano Bruno
Intervista di Antonio Gnoli, «la Repubblica», 11 luglio 2020
Il fascinoso panteismo di Giordano Bruno, «Il Sole 24 ore», 29 dicembre 2019
Recensione di Armando Torno a “Giordano Bruno. Filosofia Magia Scienza”, Direzione scientifica di Michele Ciliberto, Pisa, Edizioni della Normale-Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, 2019
«Machiavelli? Non cercatelo nel teatrino della politica»
Un’intervista di Marco Bracconi a Michele Ciliberto su «il Venerdì» di Repubblica del 27 dicembre
“Machiavelli tradito dai machiavellici”
Su Rainews il servizio di Alberto Severi dedicato al seminario organizzato dall’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e dalla Scuola Normale di Pisa, per ribadire l’attualità dell’autore del Principe, fuori dai suoi fraintendimenti
Registrazione video – a cura di Radio Radicale – dell’incontro “Dialoghi su Politica e Verità”
Centro sull’Umanesimo Contemporaneo e Istituto Nazionale di Sudi sul Rinascimento
Venerdì 20 settembre alle ore 15.30
Sala delle Conferenze, Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento
Palazzo Strozzi, Firenze
I paradossi di Machiavelli – di Noemi Ghetti su «Left» del 9 agosto 2019
«Passione politica e vocazione poetica, ateismo e teoria della religione civile, chi fu davvero Machiavelli?». Un’intervista a Michele Ciliberto in merito al suo ultimo libro “Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia”
Michele Ciliberto, la “pazzia” machiavelliana – di Davide D’Alessandro su «il Foglio» del 3 giugno 2019
«L’ultimo libro del filosofo napoletano, “Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia”, edito da Laterza, è un’analisi lucida e introspettiva di un uomo e di un’opera, più dell’uomo che dell’opera, è una lezione di politica, di storia, di superiorità, di altezza del genio italico»
Corrado Augias intervista Michele Ciliberto a proposito del libro: «Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia»
Lunedì 1 aprile, ore 12.45
«Quante Storie», Rai 3
(Rivedi l’intervista su raiplay)
«Lessico di un filosofo laico», ricordo di Tullio Gregory, «IlSole24ore», 11 marzo 2019
Michele Ciliberto: «Contano le date, contano le generazioni: Tullio Gregory apparteneva, con un timbro originale, alla generazione degli storici della filosofia nati negli anni Venti o nei primi anni Trenta del secolo scorso: quella che iniziando a lavorare dopo la guerra, negli anni Cinquanta, ha rinnovato in modo profondo i caratteri del lavoro storico-filosofico nel nostro paese, distanziandosi in modo netto dalla grave, e complicata, eredità di Croce e di Gentile»
Firenze, un ciclo di incontri sulla cultura ebraica, «la Repubblica», 6 marzo
«L’idea è di promuovere la conoscenza del decisivo apporto dell’ebraismo alla cultura europea e occidentale, sia nel corso della storia, che nell’epoca contemporanea»