Persone post-doc

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Giada Guassardo

 

Giada Guassardo (Senigallia, 1992) ha conseguito nel 2016 la laurea magistrale in Lingua e Letteratura Italiana presso l’Università di Pisa (relatrice: Maria Cristina Cabani) ed è stata, fra il 2011 e il 2016, allieva ordinaria della Scuola Normale Superiore, dove seguito i corsi di italianistica di Lina Bolzoni e Alberto Casadei. Successivamente ha svolto il dottorato all’Università di Oxford (Balliol College): dalla sua tesi, elaborata sotto la guida di Marco Dorigatti e dedicata alla poesia lirica di Ariosto, ha tratto la monografia The Italian Love Poetry of Ludovico Ariosto. Court Culture and Classicism (Olschki, 2021), pubblicata con una prefazione di Lina Bolzoni. Nel 2019 ha ottenuto una borsa di studio presso la ‘Fondation Barbier-Mueller pour l’étude de la poésie italienne de la Renaissance’ (Ginevra). È attualmente borsista post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, dove lavora al progetto di Enciclopedia dell’Umanesimo e del Rinascimento. Il suo principale ambito di ricerca è la poesia italiana del Quattro-Cinquecento: oltre agli studi su Ariosto, ha pubblicato contributi su Benvenuto Cellini, Agnolo Firenzuola, Ercole Strozzi e Torquato Tasso.

 

Giada Guassardo (Senigallia, 1992) studied at the University of Pisa, where she graduated in Italian Language and Literature (2016, supervisor: Maria Cristina Cabani), and at the Scuola Normale Superiore, where she attended the classes of Lina Bolzoni and Alberto Casadei in the field of Italian Studies. She later obtained a PhD at the University of Oxford (Balliol College): her thesis, written under the supervision of Marco Dorigatti and focused on Ariosto’s lyric poetry, has evolved into the book The Italian Love Poetry of Ludovico Ariosto. Court Culture and Classicism (Olschki, 2021), published with a foreword by Lina Bolzoni. In 2019 she held a scholarship from the ‘Fondation Barbier-Mueller pour l’étude de la poésie italienne de la Renaissance’ (Geneva). She is currently a postdoctoral fellow at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento and will be contributing to its project of Encyclopaedia of Humanism and Renaissance. Her primary research interest is Renaissance Italian poetry: in addition to her work on Ariosto, she has published on Benvenuto Cellini, Agnolo Firenzuola, Ercole Strozzi, and Torquato Tasso.

 

 

Francesca Ghezzi

 

Francesca Ghezzi ha studiato presso l’Università “La Sapienza” di Roma e  l’Università del Salento. Nel 2018 ha conseguito un diploma di perfezionamento (PhD) in Discipline storiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, in co-tutela con l’École Pratique des Hautes Études di Parigi, sotto la guida dei proff. Daniele Menozzi e Denis Pelletier.

I suoi principali interessi riguardano, attualmente, la storia della tipografia, del libro e dell’editoria, in particolare dei secoli Quattro e Cinquecento.

 

Francesca Ghezzi studied at the University of Rome “La Sapienza” and at Università del Salento. In 2018 she achieved her PhD in History at the Scuola Normale Superiore di Pisa in co-tutorship with École Pratique des Hautes Études of Paris, under the supervision of prof. Daniele Menozzi and prof. Denis Pelletier. Her main interests are currently focused on the history of typography, the history of books and publishing, especially in the 15th and 16th centuries.

 

Francesco Rustici

Francesco Rustici ha studiato presso l’Università La Sapienza di Roma e si è perfezionato alla Normale di Pisa (2018). Nel corso dei suoi studi si è occupato della divulgazione cinquecentesca della norma linguistica e delle forme della scrittura storiografica delle origini. Tra i suoi ultimi lavori l’edizione commentata del trattato Del modo di comporre di Girolamo Ruscelli (Vecchiarelli, 2019) e la monografia La lingua della storiografia italiana delle origini (EliPhi, 2020).

 

Francesco Rustici completed his master’s degree at the University of Rome La Sapienza and achieved his PhD at the Scuola Normale Superiore di Pisa (2018). During his studies he dealt with the sixteenth century divulgation of the linguistic norm and with the forms of the original historiographic writing. His latest works include the commentated edition of the treatise Del modo di comporre by Girolamo Ruscelli (Vecchiarelli, 2019) and the monograph La lingua della storiografia italiana delle origini (EliPhi, 2020).

 

Matteo Procaccini

Matteo Procaccini, a seguito della laurea magistrale in “Storia dell’Arte” presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (A.A. 2013/2014), si è perfezionato attraverso la selezione a numerosi seminari di specializzazione a cura della Fondazione Federico Zeri – Università di Bologna. Già borsista della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte “Roberto Longhi” di Firenze (A.A. 2016/2017), ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Roma – Tor Vergata, con il giudizio di “eccellente qualità con Lode” (A.A. 2018/2019). La sua attività di ricerca è principalmente rivolta alla circolazione dei modelli figurativi e delle maestranze nelle botteghe e nei cantieri decorativi, a cavaliere tra XV e XVI secolo. In occasione delle celebrazioni dell’anniversario raffaellesco (A.A. 2019/2020) ha collaborato alle rilevanti esposizioni tenutesi presso la Galleria Nazionale delle Marche e le Scuderie del Quirinale.

 

After graduating in Art History at the University of Urbino Carlo Bo (AY 2013-2014), he enriched his studies with several specialization seminars organized by the Federico Zeri Foundation – University of Bologna. Former fellow at the “Roberto Longhi” Foundation in Florence (AY 2016-2017), he obtained his PhD from the University of Rome – Tor Vergata (AY 2018-2019). His research activity is mainly focused on the circulation of figurative models in workshops, between fifteenth and sixteenth centuries. During the Raphaelesque celebrations (AY 2019-2020), he collaborated on the relevant exhibitions held at the National Gallery of the Marches and Scuderie del Quirinale.

Ilenia Russo

Ilenia Russo si è formata presso l’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore, dove è stata prima allieva del corso ordinario e ha poi conseguito il diploma di perfezionamento in discipline filosofiche sotto la guida del Prof. M. Ciliberto. I suoi interessi di ricerca riguardano la Storia della filosofia del Rinascimento, con particolare attenzione alla figura di Giordano Bruno, all’aristotelismo rinascimentale e ai rapporti tra magia e pensiero scientifico. Collabora con la cattedra di Storia della Filosofia dal Rinascimento all’Illuminismo (Prof.ssa S. Bassi) dell’Università di Pisa ed è membro della redazione della rivista «Rinascimento». Attualmente sta lavorando all’edizione critica e traduzione italiana dei Commentari bruniani alla filosofia naturale di Aristotele (Physica I-V; De generatione et corruptione; Meteorologica IV).

Ilenia Russo studied at the University of Pisa and the Scuola Normale Superiore, where she was first undergraduate student and then PhD fellow, receiving her PhD in Philosophy under the supervision of Professor M. Ciliberto. Her research focuses on Renaissance Philosophy, with particular attention to Giordano Bruno, Renaissance Aristotelianism, and the relationship between magic and science. She collaborates with the chair of History of Philosophy from Renaissance to Enlightenment (Professor S. Bassi) at the University of Pisa and she is member of the editorial board of «Rinascimento». She is currently working on the critical edition and Italian translation of Giordano Bruno’s Latin Commentaries on Aristotle’s Physics (books I-V), On Generation and Corruption, and Meteorology (book IV).

Marco Sgattoni

Marco Sgattoni è professore a contratto dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e collabora alla cattedra di Storia della filosofia del Rinascimento della Scuola Normale Superiore (Pisa). Tra i principali oggetti di ricerca dei suoi studi: il dibattito sul libero arbitrio, la censura, la tolleranza religiosa, le differenti forme e aspetti del naturalismo italiano e dello scetticismo francese nel Quattro e Cinquecento; in particolare si è dedicato agli Essais di Michel de Montaigne e alle sue fonti; altri autori che ricorrono in modo significativo nei suoi lavori sono Leon Battista Alberti, Pietro Pomponazzi, Sébastien Castellion, Giulio Cesare Vanini, William Shakespeare e Baruch Spinoza, dietro i quali agisce una biblioteca selezionata di antichi profani come Democrito, Epicuro e Luciano, al fianco di Lucrezio, Manilio, Plinio, Plutarco.

Marco Sgattoni is an adjunct professor at the University of Urbino Carlo Bo and collaborates with the chair of the History of Renaissance Philosophy at the Scuola Normale Superiore (Pisa). Among the main research objects of his studies: the debate on free will, censorship, religious tolerance, the different forms and aspects of Italian naturalism and French skepticism in the 15th and 16th centuries; in particular he dedicated himself to the Essais of Michel de Montaigne and its sources; other authors who recur significantly in his works are Leon Battista Alberti, Pietro Pomponazzi, Sébastien Castellion, Giulio Cesare Vanini, William Shakespeare and Baruch Spinoza, behind whom a selected library of ancient laymen such as Democritus, Epicurus and Luciano acts, alongside by Lucretius, Manilius, Pliny, Plutarch.

Daniele Conti

Dopo aver conseguito il diploma di perfezionamento (Phd) in Discipline storiche e paleografiche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa sotto la guida dei prof. Sebastiano Gentile e Giulia Ammannati, durante il biennio 2016-2018 è stato borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli. In seguito è stato Ahmanson Fellow a Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies (2018-2019). I principali campi della sua ricerca sono la filologia e la letteratura umanistica fiorentina del Quattrocento, nonché la storia culturale, religiosa e filosofica dell’Italia dell’Umanesimo e della prima età moderna. Attualmente è borsista post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento con un progetto incentrato sulle fonti platoniche e neoplatoniche delle Conclusiones di Giovanni Pico della Mirandola.

He received his PhD in History and Palaeography from the Scuola Normale Superiore (supervisors: prof. Sebastiano Gentile, prof. Giulia Ammannati). In 2016-18, he was a fellow at the Istituto Italiano per gli Studi Storici in Naples. For the academic year 2018-2019 he has been appointed as Ahmanson Fellow at Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies. His research focuses on Florentine Humanism and Philology, Neoplatonism, and the religious and cultural history of Quattrocento Italy and early modern Europe. He is currently postdoctoral fellow at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, carrying out research on the Platonic and Neoplatonic sources of Giovanni Pico della Mirandola’s Conclusiones.

Cristina Spada

Dopo aver conseguito la laurea di primo livello presso l’Università di Trento sotto la guida del prof. Aldo Galli, ha proseguito gli studi a Firenze. Presso questa Università ha completato il corso di laurea magistrale in Storia dell’arte (2014) e quindi il dottorato di ricerca (2018) sotto la guida del prof. Andrea de Marchi. Nel corso del 2019 è stata borsista presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla pittura italiana del Quattro e Cinquecento, con particolare attenzione all’area veneta e alla committenza degli ordini religiosi.

After achieving her bachelor degree at the University of Trento (supervisor: prof. Aldo Galli), she continued her studies at the University of Florence. Here she obtained her master degree (2014) and in 2018 she received her PhD in Art History under the supervision of prof. Andrea De Marchi. During the year 2019 she was a post-doctoral fellow at the Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Her research interests concern 15th -16th century italian painting, with a special focus on the venetian territories and the patronage of religious orders.

Laura Carotti

Dopo aver conseguito il diploma di dottorato in Civiltà del Rinascimento presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze sotto la guida del professor Michele Ciliberto, è al momento borsista post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento e sta conducendo una ricerca sui temi della teratogenesi e della generazione spontanea nella filosofia naturale del Rinascimento, riservando un’attenzione particolare alla figura di Andrea Cesalpino. Le sue principali aree di ricerca sono la riflessione matematica rinascimentale, la poetica di Tommaso Campanella e l’ars memoriae di Giordano Bruno.

Laura Carotti obtained her doctoral degree in Renaissance Civilization from Scuola Normale Superiore in Pisa and Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento in Florence under the guidance of Professor Michele Ciliberto. She is currently a post-doc fellow at Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento and is conducting research on the issues of teratogenesis and spontaneous generation in the natural philosophy of the Renaissance, focusing especially on the figure of Andrea Cesalpino. Her main research areas are Renaissance mathematical thought, the poetics of Tommaso Campanella and the ars memoriae of Giordano Bruno.

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