Cristina Spada

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Dopo aver conseguito la laurea di primo livello presso l’Università di Trento (tesi: Morto da Feltre: tra vicenda critica e analisi delle opere; prof. Aldo Galli), prosegue gli studi a Firenze. Qui nel 2014 completa il corso di laurea magistrale in Storia dell’arte (tesi: Le pale d’altare di San Bartolomeo a VicenzaRicostruzione di un apparato decorativo disperso; prof. Andrea De Marchi) e nel 2018 ottiene il titolo di dottore di ricerca con la tesi: L’indirizzo dei canonici lateranensi: riforma spirituale e rinnovamento artistico in Veneto tra XV e XVI secolo. I suoi interessi di studio si concentrano sulla pittura italiana del Quattrocento e Cinquecento, con particolare attenzione all’area veneta. Attualmente è borsista post-doc presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento con un progetto su La congregazione di San Giorgio in Alga: voce veneziana della Devotio moderna. Testi e immagini come fonti per un’indagine sulle pratiche devozionali, focalizzato sul rapporto tra opere d’arte e prassi devozionale.

After getting her BA-degree in Art history at the University of Trento (thesis: Morto da Feltre: tra vicenda critica e analisi delle opere; adv. Aldo Galli), she continued her studies at the University of Florence. Here she obtained her MA-degree in Art history (2014; thesis: Le pale d’altare di San Bartolomeo a VicenzaRicostruzione di un apparato decorativo disperso; adv. Andrea De Marchi) and in 2018 she earned her PhD with the dissertation: L’indirizzo dei canonici lateranensi: riforma spirituale e rinnovamento artistico in Veneto tra XV e XVI secolo. Her research interests concern 15th-16th-century italian painting, with a focus on the venetian territories. She is currently a postdoctoral fellow at Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento with the project La congregazione di San Giorgio in Alga: voce veneziana della Devotio moderna. Testi e immagini come fonti per un’indagine sulle pratiche devozionali, focused on the relation between artworks and devotional practice.

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